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SE NON DIVENTERETE COME I BAMBINI (presenti nel presente, qui ed ora), NON ENTRERETE NEL REGNO DEI CIELI (la consapevolezza) - Gesù di Nazareth -

lunedì 28 ottobre 2019

VAMPIRO E PIPISTRELLO


Per molto tempo il Pipistrello è stato temuto a causa della sua associazione a streghe, entità negative (demoni, spettri, Satana in persona etc…) e, soprattutto, ai vampiri di cui Dracula è la figura emblematica. Simbolicamente lo associamo a persone problemi malattie sentimenti passioni che ci succhiano l'anima (il nostro sangue vitale) anche a traumi che non escono dal buio dell'inconscio, fissazioni mentali dell'ignoranza che non vedono la luce, non conoscono la verità. Il Vampiro non avendo un entità teme di guardarsi allo specchio perchè non scoprirebbe niente o meglio, scoprirebbe la sua non esistenza; questo si adisce a chi si nega di guardarsi dentro (nello specchio dell'anima), chi teme la psicologia, chi deride la spiritualità, chi disprezza il fare esame di coscienza, di non avere una vita introspettiva e di meditazione, per la paura di scoprire il vampiro che giace dentro il suo cuore, cioè una vita inesistente, futile, superficiale, in poche parole Vuota come lo specchio senza il suo riflesso, quindi sono fantasmi nella vita quotidiana, non lasciano traccia vitale.
   La paura di essere infetti da un vampiro è altissima, il loro morso è letale, ma avviene lo stesso con il pensiero negativo e con le emozioni negative: se stiamo insieme a persone critiche diventiamo critici, se assecondiamo i pettegoli diventiamo senza accorgerci dei pettegoli anche noi, diventiamo violenti con i violenti, volgari con i volgari, razzisti contro i razzisti, insomma il sangue è infetto senza saperlo e poi ne proviamo anche gusto e siamo ormai come loro.
   Il Pipistrello però ha anche una valenza positiva, i Nativi Americani invocavano la sua energia per ottenere l’intuizione e la visione attraverso il sogno. Il pipistrello faceva parte della figura di iniziazione nella conoscenza perchè si inizia dal buio per raggiungere nelle penombre la luce del mattino e di fatto il pipistrello nelle tribù Maya e Azteca veniva adorato, invece, come divinità. Per il fatto che vive nelle grotte per riemergere ogni sera al crepuscolo, questo animale è visto anche come simbolo della rinascita e della profondità interiore. La sua capacità di guardare al buio è in alcune culture simbolo della saggezza interiore tipica degli illuminati invece la vita nelle grotte era vista come la capacità di vivere in quel passaggio profondo dell'aldilà.

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