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SE NON DIVENTERETE COME I BAMBINI (presenti nel presente, qui ed ora), NON ENTRERETE NEL REGNO DEI CIELI (la consapevolezza) - Gesù di Nazareth -

Gli Dei Amerindi

QUETZALCOATL E XOLOTL SOMIGLIANZE CON GESÙ
Quando la Chiesa cattolica si trovò con le divinità degli amerindi e precolombina, fu un gran daffare sostituire tutte le divinità con quelle cattoliche, ma ne aveva già esperienza fatta con gli dei pagani dei romani che hanno trasformato man mano in divinità e santi cattolici, per cui l'indottrinamento non fu difficile visto che ci sono sempre in tutte le culture gli stessi archetipi arcaici. Le più grandi divinità del popolo azteca  erano i gemelli Quetzalcoatl e Xolotl, nati guardate il caso e la coincidenza da una VERGINE chiamata Coatlicue (la dea del fuoco e della fertilità che vestiva da Serpente). Ma cosa fece Xolotl?  durante l'Età delle Acque salvò l'umanità bagnando col proprio sangue le ossa dei morti, riportandoli così in vita, sì proprio come Gesù, col suo sangue. 
La croce però che Xolotl porta sulle spalle non è un supplizio, è la ruota della vita e del tempo, lui insieme a suo fratello proteggevano il sole quando, la notte, scendeva nel mondo sotterraneo. Quetzalcoatl e Xolotl, stella del mattino e stella della sera, scomparivano per poi ricomparire dopo aver soggiornato nel mondo sotterraneo dei morti.
Quetzalcoatl viene venerato come dio del vento, di Venere, dell'alba, dei mercanti e delle arti, dei mestieri e della conoscenza.


LA VERGINE DI GUADALUPE ERA TONANTZIN
 Tonantzin che significa "Nostra Cara Terra" è un titolo generico associato alle divinità femminili. Tra i titoli onorifici appartenenti a Tonantzin ci sono "Dea del sostentamento", "Nonna onorata", "Serpente", "Portatrice di mais", "Donna della Pietra Preziosa", "Sette Fiori" e "Madre del grano".
La Basilica di Nostra Signora di Guadalupe costruita nel XVII secolo a Città del Messico, eretta in onore della vergine e forse il più importante monumento religioso messicano, si fonda sulla base della collina di Tepeyac, usata in periodo precolombiano per il culto di Tonantzin. Infatti il missionario Fray Bernardino de Sahagún diceva che alcuni indigeni chiamavano Tonantzin la Vergine di Guadalupe agli inizi quando fu eretta la chiesa dove c'era il vecchio tempio azteco.


HUITZILOPOCHTLI DIVENTA LUCIFERO
I Mexicas erano un popolo schiavo degli aztechi quando Huitzilopochtli  disse loro di cercare altre terre, fu così che fondarono la città di Tenochtitlán, sulle cui rovine sorge oggi Città del Messico. Huitzilopochtli secondo la mitologia azteca era il dio della guerra e del sole, ribelle, figlio non naturale della Madre Terra Coatlicue, che secondo una versione del mito, rimase incinta poggiando in grembo una sfera piumata caduta dal cielo. Per questo nacque come un colibrí, piumato e guerriero. Il suffisso  "opochtli" significa "l'alter Ego", infatti questo nascituro era il contrario del Dio buono Quetzalcoatl, dunque se il buono era stato associato dai conquistatori con Gesù, il suo fratello cattivo è stato presto sostituito con l'avversario, Satana.
Gli aztechi usavano fare un impasto simile al pane e lo modellavano a immagine del dio Huitzilopochtili e lo davano da mangiare ai sacrificanti allo scopo di assimilarne i poteri (non vi dice niente l'eucaristia?), invece i codici diffamatori della chiesa dicevano che questi pani erano carne e sangue vero offerto al Dio Lucifero Huitzilopochtili (Códice Florentino, Reporte español por parte de Fray Bernardino de Sahagún, 1590), quando d'altra parte è la Chiesa che beve e mangia pane e vivo e pretende di nutrirsi di carne e sangue vero di Cristo.
 Huitzilopochtili portava in una mano un serpente e nell'altra uno scudo a specchio: per vedere e riflettere il male del nemico, ma i conquistatori ben presto dopo la caduta di Tenochtitlan lo ressero un mostro sanguinario, il nemico di Dio, quindi Lucifero. Il serpente non ha niente a che vedere con Satana, ma era una profezia di Huitzilopochtili, secondo cui avrebbero dovuto stabilirsi e fondare la loro città in un luogo sacro, che gli sarebbe stato annunciato dalla visione di un'aquila che mangia un serpente in cima ad un cactus. E di fatto è proprio questo stemma che appare nella bandiera e lo scudo del Mexico ancor oggi. Questo serpente poi diventa un arma potentissima chiamato Xiuhcoatl.

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