1. Matsya: quando con la manifestazione del Mondo si verificò il Diluvio Universale
2. Kurma: la forma di enorme tartaruga sulla cui corazza le divinità poggiarono il nettare dell'immortalità
3. Varaha: quando il demone Hiraṇyākṣa rapì Pṛthivī (la dea Terra) per trascinarla sotto le acque cosmiche, Visnù prese forma in un immenso cinghiale e, tuffatosi nel mare primigenio, sconfisse il demone liberando la dea Terra.
4. Narasimha: Visnù prese la forma di "uomo-leone" per sconfiggere il proprio padre sotto forma del demone Hiraṇyākaśipu, che era invulnerabile alle aggressioni di uomini e di animali
5. Vamana: quando il potente, ma pio, asura Bali conquistò l'intero universo, Visnù assunse l'aspetto di un bramino nano, chiedendo all'asura una cortesia che subito il pio Bali gli concesse. Visnù chiese di poter ottenere un territorio grande quanto i suoi tre passi, viste le dimensioni del dio, Bali fu felice di concedere quanto richiesto. Allora Visnù assunse la propria infinita forma cosmica compiendo i tre balzi infiniti, riconquistando l'universo per gli dèi che ne erano stati privati.
6. Parashurama: quando la potente, ma arrogante casta guerriera degli kṣatriya oppresse la casta sacerdotale dei bramini, umiliandoli, Visnù assunse la forma di un cacciatore armato di scure che sconfisse ripetutamente gli kṣatriya, restituendo ai brahmani la legittima supremazia castale.
7. Rama: quando il demone Rāvaṇa, che non poteva essere sconfitto né da dèi, ne da esseri sovraumani, Visnù assunse la forma di un principe umano che sconfisse il demone
8. Krishna: quando il demone Kaṃsa prese ad affiggere la terra con la sua malvagità, Visnù assunse la forma di Kṛṣṇa sconfiggendo il demone
9. Buddha: Visnù in una forma che possa essere adorata dai negatori del suo essere Dio, il Bhagavat, ovvero da coloro che negano la supremazia alla divinità, visto che è più credibile avvicinarsi e credere a dun uomo qualunque che insegna la non-violenza (ahiṃsā, astenersi dall'uccidere) per dominare se stessi e trovare l'armonia con la natura. Nel caso del Buddha come del fondatore del buddhismo, antica religione che si pone in alternativa alla cultura religiosa indù, la spiegazione dell'incarnazione di Visnù indicano questo avatar come una manifestazione per ingannare e quindi condurre a rinascite sfavorevoli i suoi seguaci, qui intesi come traditori dei Veda (in questo modo l'induismo prende le distanze dal buddismo)
10. Kalki: è la forma che Visnù assumerà alla fine di questa era detta del kali-yuga, quando apparirà in sella a un cavallo bianco, premiando i virtuosi e punendo i malvagi.
Il Dalai Lama significa «oceano di saggezza» ed è il titolo onorifico con cui si indica la guida spirituale della tradizione buddhista tibetana. I "Dalai Lama" sono considerati, nel contesto del buddhismo tibetano, la manifestazione terrena del bodhisattva quindi un Avatar. Nella leggenda di Aang c'è il nome dell'attuale Dalai Lama nascosto tra i nomi di due mentori o maestri dei dominatori dell'aria sia di Aang che di Korra: Tenzin Gyatso
GLI ELEMENTI NELL'AVATAR
Avatar attinge ai quattro elementi classici comuni alle filosofie più antiche: acqua, terra, fuoco e aria. Sebbene ognuna abbia la sua variazione, la maggior parte delle filosofie antiche incorpora in qualche modo questi quattro elementi: gli esempi includono le tradizioni elementari classiche indù, buddiste, greche e giapponesi.
Ben si sa che la filosofia cinese considera 5 elementi e non quattro (acqua, terra, fuoco, legno e metallo) perchè in realtà non sono elementi bensì movimenti e di fatto nel seguito della serie ci sarà anche il dominio del metallo.
Questi influenzano anche noi che siamo fatti di elementi e nella tradizione occidentale tra i primi a catalogare la conformazione del nostro carattere e temperamento in base a gli elementi fu Ippocrate (460–377 a.C.): sanguigno (aria), collerico (fuoco), malinconico (terra) e flemmatico ( acqua) basati sui tratti complessivi della loro costituzione fisica e mentale, ma anche sugli influssi ricevuti dall'ambiente circostante.
ELEMENTI E TEMPERAMENTI
Avatar trae ispirazione dagli elementi classici comuni alle più antiche filosofie per le sue arti del dominio: acqua, terra, fuoco e aria. Nella sigla d'apertura, ogni elemento è accompagnato da due caratteri: un carattere in Cinese antico sulla sinistra, e uno in Cinese moderno sulla destra:
L'acqua è associata con la benevolenza e l'adattabilità
La terra è associata con la forza
Il fuoco è associato con l'intensità, la vita e la ferocia
L'aria è associata con la pace e l'armonia
Molti dei personaggi ricorrenti della serie hanno ricevuto dei tratti del carattere basati sul rispettivo elemento.
- Katara (ACQUA) è materna, adattabile cerca sempre una soluzione per il bene di tutto quindi se possibile persino pacifica, ma è anche volitiva ed indipendente. Giusta e compassionevole (YIN)
- Zuko (FUOCO) tenace, intenso, guerriero, istintivo, pronto all'ira e la vendetta anche se spinto d aun senso di giustizia (YANG)
- Toph (TERRA) è dura, brusca, critica e schietta come la terra, ma il contatto con la terra la rende sensibile pur essendo cieca quindi estremamente perspicace del mondo che la circonda (YANG)
- Aang (ARIA) è spensierato, spirito libero, pacifista, vegetariano, in sintonia con il mondo degli spiriti e preferisce alternative non violente alla risoluzione dei problemi (YIN)
'CONDIVIDERE IL TÈ CON UN AFFASCINANTE SCONOSCIUTO
È UNA DELLE VERE DELIZIE DELLA VITA.' - IROH
In occidente un filosofo pensa, scrive e discute, in oriente invece sente e beve il tè. Così come per molti la sigaretta è un momento di pausa, di stop, di connettersi per un attimo con il qui ed ora, la cerimonia del tè per molti monaci è proprio il momento si sospensione del tempo e del pensiero, è un vero rito e rituale meditativo. Il tè è una bevanda popolare nel mondo di Avatar. Si dice che la pratica del bere il tè sia iniziata in Cina già nel 2737 a.C. Fu solo durante la dinastia Tang (618-907 d.C.) che il tè venne cementato come bevanda nazionale della Cina e molti dei tè citati da Iroh, tra cui gelsomino e ginseng, sono vere bevande.
In ogni sorso di tè si beve il vuoto quindi si deve abbandonare il pensiero, sentire il tè fluire dentro di te come te dentro la natura, per giungere a un approccio spontaneo e totalizzante con gli oggetti e le persone che sono con te a bere il tè.
Quattro sono i principi che si devono vivere mentre si beve il tè: armonia, rispetto, purezza e tranquillità. Ma nel tè si concretizzano tutti e 4 elementi della natura:
"Le foglie del tè vengono dalla TERRA. Il FUOCO estrae il suo sapore. l'ACQUA carica il sapore e diluisce la sua amarezza. l'ARIA lo porta alla sua giusta temperatura".
LA TARTARUGA
La parola “tartaruga” deriva dal greco, tartaroukhos: che appartiene all’inferno, al Tartaro, quindi se ne riconosce il significato profondo e bivalente. Nel latino invece è tarturus, o mondo sotterraneo, ed evoca l’immagine delle zone sotterranee della psiche su cui poggiano i livelli superiori di vita e conoscenza. IL guscio sopra come casa è simbolo di stabilità e la sua lentezza è simbolo dell'eterno dove il tempo non conta e non passa. E' silenziosa come i saggi.
Le tartarughe sono creature antiche, appaiono vecchie anche quando hanno pochi anni di vita, per questo sono simbolo di anzianità e cioè saggezza nella vecchia, longevità, tradizione ancestrale. Sono creature mitiche, primordiali. Appartengono all’ordine dei Cheloni, il più antico tra i rettili di terra viventi. Sono il collegamento vivente tra acqua e terra. La forma esterna della tartaruga ha contribuito a tale credenza, spesso la si considera come una specie di cariatide dell'universo per la disposizione delle sue placche in relazione al suo corpo. Nell'antica Cina era vista come un essere profetico che partecipava alla longevità e alla saggezza del cosmo, motivo per il quale il suo carapace si impiega per la divinazione. Racconta la leggenda che quando ci fu la disastrosa piena del fiume Lo, la popolazione fece un sacrifico al Dio delle acqua ed emerse dall'acqua una tartaruga che aveva sul suo guscio dei punti che sommavano un quadrato magico (oggi chiamato Lo Shu), la cui caratteristica è che la somma di qualsiasi dei suoi lati è sempre 15. L'alternarsi dei numeri pari e dispari sulle caselle periferiche si interpreta come alternarsi armonioso di yang e yin. Nell'antica Cina ci si ispirava a questo quadrato per progettare templi e città suddivise in 3 × 3 settori. In base a quel quadrato il Feng shui e il libro dei I Ching fecero la teoria dei movimenti e dei tetragrammi con il ciclo solare.
Nel Mondo dell'Avatar il tempo si divide prima della Tartaruga Leone e dopo la Tartaruga Leone: le tartarughe leone fungevano da protettori dell'umanità, consentendo agli umani di erigere città sui loro gusci. Ogni volta che gli abitanti delle loro città si avventuravano nelle Spirit Wilds , le creature davano alle persone la capacità di dominare l'elemento a cui la tartaruga era affiliata; il potere doveva essere restituito al loro rientro in città. Tuttavia, dopo la creazione dell'Avatar, le tartarughe leone rinunciarono ai loro ruoli di protettori dell'umanità e le persone furono lasciate a fare le proprie case sparse in tutto il mondo, il che alla fine portò alla divisione del mondo nelle quattro nazioni . Ma l'Avatar nasce, come Adamo ed Eva, da un azione illegale, dalla disubbidienza di un membro. Wan , il primo Avatar.
WAN, IL PRIMO AVATAR
È importante iniziare con la storia del primo Avatar, Wan, per comprendere che non siamo nati Avatar, nè santi, nè buoni, nè cattivi. Non siamo nati nè acquario, nè sagittario, non siamo eneatipo 2 o 4 , non siamo cattolici, nè buddisti... queste sono identificazioni, etichette, scompartimenti a scafale dell'Io dove ci nascondiamo per non affrontare la nostra vera identità che è l'insieme.
Wan è cresciuto in una città costruita sul dorso di una tartaruga leone di fuoco . Vivendo in povertà, l'obiettivo principale di Wan era sopravvivere e nutrire i suoi amici (quindi era buono - Yang), cosa che otteneva rubando regolarmente dalla famiglia Chou al potere (quindi agiva nel male - Yin). Era un povero che subiva una vita sociale ingiusta (ecco il contrasto dualista): Si lamentava del loro stile di vita impoverito e desiderava che potessero vivere nel lusso come i Chou. Il lusso dei Chou era un bene che però faceva agli altri un male. Come vedete bene e male viaggiano sulla lama affilata dello stesso coltello.
Wan escogitò un piano per ottenere più potere: rubare non il pane ma il dominio del fuoco (vi ricordate di Prometeo?). Fu portato davanti alla tartaruga leone e, sebbene la creatura gli permise di mantenere il fuoco su sua richiesta, Wan fu bandito nelle Terre Selvagge per i suoi crimini... anche Adamo ed Eva furono banditi e fu permesso loro di tenersi il fuoco della libertà, la disubbidienza; ma meno male sono andati via dall'Eden altrimenti vi prendevano la muffa. Se Wan fosse restato nella Tartaruga Leone del fuoco non sarebbe mai diventato il primo Avatar
Wan con il potere del fuoco aiuta altre citta a liberarsi degli spiriti maligni ed in cambio ottenne da loro gli altri domini, quindi dobbiamo acquistare gli altri poteri, l'influenza degli altri pianeti, le virtù degli altri eneatipi, le capacità degli altri temperamenti, il modo di pensare e sentire degli altri paesi e culture. E un errore dire che sono un acquario, no, sono nato sotto l'influenza di quel segno ma vado ala conquista dello zodiaco e delle influenze delle altri luci. E' uno sbaglio dire che sono eneatipo 9, da lì sono partito e percorro gli altri eneatipi prendendo il meglio e correggendo il peggio. Non sono Cattolico, sono nato in un paese cattolico e questo mi ha portato a conoscere tutte le altre religioni e gli altri dei, perchè non è possibile che il Dio che mi fa nascere a me cattolico sia lo stesso che poi fa nascere un altro buddista o ateo e a me dice di condannare loro e viceversa... qui nasce, come con il primo Avatar la battaglia della convergenza armonica di cui parleremo tra poco.
Wan diventa il primo Avatar, ugualmente non si nasce Dio ma lo si diventa.
LA CONVERGENZA ARMONICA
Nel mondo di Avatar è un fenomeno soprannaturale che si verifica una volta ogni diecimila anni. Quando i pianeti si allineano, l'energia spirituale viene notevolmente amplificata, causando la fusione dei portali spirituali ai poli nord e sud, mentre un'aura di energia spirituale avvolge la Terra. In noi questo incontro scontro avviene quando arriviamo ad un limite in maniera consapevole: una bugia ci fa scoprire la verità, un amore che si trasforma in odio, un odio che si trasforma in perdono, una stanchezza che diventa rassegnazione pacifica. E' comunque un corto circuito psichico purché sia consapevole, altrimenti non nasce in noi l'Avatar. Ecco come nasce:
Durante questo evento, Raava e Vaatu devono impegnarsi in una battaglia che determina il destino del mondo fino alla prossima Convergenza Armonica. Raava è lo spirito della luce e della pace mentre Vaatu è lo spirito delle tenebre e del caos. Raava e Vaatu non possono distruggersi a vicenda in modo permanente, poiché lo spirito sconfitto viene infine rigenerato dal vincitore. Questo perché né la luce né le tenebre possono esistere da sole. Chi vince prevale per un tempo mentre la forza dell'equilibrio cercherà la ribalta opposta.
Il legame che teneva connessi Raava e Vaatu fu interrotto da Wan, che inconsapevolmente scatenò il caos prendendo le parti di Vaatu che lo ha ingannato (noi non siamo inizialmente capaci di valutare il male, ne siamo attratti). Per espiare i suoi errori, Wan decise di padroneggiare tutte e quattro le arti di piegatura per aiutare Raava nella battaglia successiva... ecco che dopo l'errore possiamo imparare la via giusta. Lo spirito oscuro sfidò Raava, ma Wan si fece avanti per difenderla. Wan mise la sua mano sul portale degli spiriti e legò permanentemente il suo spirito a quello di Raava, rendendo Wan il primo Avatar. In questo modo si diventa Avatar: legando il nostro spirito alla luce. Si può allora passare da un portale o dimensione ad un altro: dentro di noi si apre un altra dimensione, pericolosa se lasciamo passare gli spiriti o gli umani da un mondo all'altro: traumi, fobie, manie, vizi, virtù, sogni, visioni, idealismi, utopie, ira, euforia...ecc... tutto dobbiamo saperlo tenere al suo posto, controllarli e non farli uscire o entrare nè al momento sbagliato nè al posto giusto o al posto sbagliato nel momento giusto. Essere quindi in grado di intrappolare lo spirito in una sfera elementale e imprigionarlo all'interno dell'Albero del Tempo .... e cosa è l'albero del tempo? .... continua ....
GLI ALBERI SONO LE BRACCI DELLA TERRA CHE ARRIVANO VERSO IL CIELO
Nel mondo di Avatar L'Albero del Tempo è un albero che non ha né foglie né frutti, è semplicemente un maestoso tronco che ha un aspetto piuttosto antico, è morte vivente. I rami si estendono ovunque, ha un interno cavo, come una grotta. Le sue radici sono spesse e grandi, sepolte nel terreno. È proprio nel mezzo tra i portali spirituali nord e sud, che collegano il mondo spirituale e il mondo fisico. L'albero ha una connessione con l'energia cosmica, conserva tutti i ricordi, quindi Avatar Korra è stata in grado di vedere e ricordare anche eventi del suo passato che erano stati eliminati dalla sua amnesia. Ricordiamo quanto è prezioso il simbolo dell'albero della vita nella Cabala e nell'Eden. L'albero genealogico è dentro di noi.
Nell'Albero del Tempo, il primo Avatar Wan ha imprigionato Vaatu, l'inizio dell'Oscurità, intrappolato da una forte barriera spirituale dalla quale non può liberarsi, a condizione che i due portali spirituali siano sigillati. Ogni volta che meditiamo, ogni volta che entriamo in contatto con il nostro mondo interiore, con l'inconscio, questi portali si aprono e il pericolo è quello di scatenare la forza destabilizzante... è così che è nato il primo e unico Dark Avatar Unalaq.
LE 10 RAGIONI PER CUI DOVREMMO CONSIGLIARE DI VEDERE LA SERIE DI AVATAR, LA LEGENDA DI AANG
1. La storia è complessa, ricca, un mondo ben strutturato, gigantesco, dove c'è l'insieme tra il bene e il male in una lotta che non avrà mai fine.
2. Apparentemente fatta per bambini induce a pensare l'importanza della vita spirituale, la meditazione, lo scopo di cercare nella vita una ragione, il contatto con un mondo trascendentale... per cui si rivela anche una serie per adulti.
3. La realtà di un mondo fatto di opposti che possono includersi e vivere nell'armonia pur essendo diversi, iniziando dagli elementi che sono tutti in natura, altrimenti il rischio di escludersi e vivere nello scontro e la guerra.
4. I caratteri e i temperamenti dei personaggi sono vasti e ricchissimi, un vero compendio di emozioni, insegnamenti tra virtù e vizi, tra perle di saggezza e sciocchezze che fanno parte di ogni debolezza umana.
5. Tutto in Avatar è in evoluzione, tutto fluisce, tutto si trasforma. L'evoluzione e la crescita di ogni personaggio è meravigliosa, il cui punto di partenza sono sempre i difetti e i loro limiti alcuni superati ed altri invece integrati con l'accettazione.
6. l'intreccio tra i 4 elementi rendono la seria dinamica, vivace, sempre in azione e diversa.
7. La conversione e redenzione del principe Zuko nonché la possibilità di diventare anche un Avatar oscuro, dopo essere stato un grande maestro (è il caso del mentore Unalaq) ci insegnano che la fine la scriviamo noi con le nostre scelte sia nel bene che nel male.
8. L'equilibrio e l'armonia nel caos, i due principi sempre esistenti, quindi la filosofia più antica del Yin-Yang è il fondamento di tutta la storia. Non c'è un Dio da adorare, non c'è una religione, è semplicemente il nostro modo di vivere spirituale nel contatto con l'esistenza e la natura.
9. Ogni persona che incontri nella tua vita ti può insegnare qualcosa, sono incontri che la vita ti offre per evolverti, da tutti possiamo e dovremmo imparare, sia nel bene delle virtù altrui, sia nel male valutando i loro sbagli. Persino l'Avatar ha bisogno di imparare il dominio dagli altri.
10. Dietro tutto la trama a tessere la storia è sempre un amore.
IL MONDO DI AVATAR
si svolge in un mondo fantastico che ospita umani, animali fantastici e spiriti. La civiltà umana è divisa in quattro nazioni : le Tribù dell'Acqua , il Regno della Terra , i Nomadi dell'Aria e la Nazione del Fuoco . Ogni nazione ha il suo elemento naturale, su cui basa la sua società, e all'interno di ogni nazione esistono persone conosciute come "DOMINATORI" che hanno il potere innato e la capacità di controllare e manipolare l'elemento omonimo della loro nazione. Ogni generazione produce una persona che è in grado di controllare e manipolare tutti e quattro gli elementi, l' Avatar . Quando un Avatar muore, si reincarna nella nazione successiva nel Ciclo Avatar . Il Ciclo Avatar segue le stagioni: autunno per i Nomadi dell'Aria, inverno per la Tribù dell'Acqua, primavera per il Regno della Terra ed estate per la Nazione del Fuoco.
DOPO IL RISVEGLIO L'INCUBO
Molti pensano che il risveglio spirituale è una festa di gioia e siamo pronti per fare miracoli e pronti alle visioni e gli estasi, invece è un momento di profonda crisi. Appena Aang venne a sapere che era il nuovo Avatar gli fu chiesto un maggiore impegno. Il suo Maestro Gyatso lo lasciava anche giocare e viversi la tappa da bambino invece gli altri monaci lo mandarono in un altor tempio perchè diventasse più maturo. Infatti quando la gente si fa l'idea che tu sei spirituale al minimo cenno di umanità o fragilità ti massacrano di critiche. Temendo le pesanti responsabilità Aang fugge da casa sul suo bisonte volante, Appa . Durante una violenta tempesta, si schiantano nell'oceano e l'Avatar State di Aang li congela in uno stato di animazione sospesa all'interno di un iceberg per cent'anni.
In tutte le grande fiabe c'è sempre un animale o mascotte accanto al protagonista (il cane di Dorothy nel mago di Oz, la civetta di Harry Potter, il grillo di Pinocchio...) è il simbolico spirito selvaggio, quella parte istintuale che attinge alle forze primordiali e ci aiuta a superare situazioni al limite del possibile. Un Bisonte pur gigante che può volare è l'immagine perfetta della nostra materialità che può diventare spirituale. La bolla di giacchio dove restano intrappolati è un incubazione, simbolo del momento della necessaria presa di coscienza dell'anima appena nascente. Di fatto Aang si salva dello sterminio che della Nazione del Fuoco lanciò al Tempio dell'Aria Meridionale massacrando i Nomadi dell'Aria.
Sempre la nostra rinascita spirituale nasce con una lotta contro l'elemento del Fuoco: l'ira, la passione, l'ignoranza, la violenza.
Libro Uno: Acqua (水)
Aang e Appa vengono svegliati cento anni dopo da due fratelli di origine della tribù dell'acqua meridionale , Katara e Sokka . Aang scopre che la Nazione del Fuoco aveva iniziato una guerra cento anni prima, subito dopo la sua scomparsa. Cent'anni di Solitudine, è il tempo di gestazione nello spirito, una cifra simbolica ovviamente. Si inizia sempre dall'acqua, nel grembo materno nel liquido amniotico, nel cammino iniziatico con l'acqua del battesimo. Acqua ed Aria hanno in comune l'evoluzione (l'acqua diventa vapore ad altissime temperature quindi aria). La guerra invece in noi inizia sempre dal fuoco: la passione, il dolore, l'avidità, sono tutte azioni di fuoco. Fateci caso: il fuoco è ignis (in greco cioè fuoco cioè spirito, ricordiamo come nella Bibbia lo spirito di Dio scende in lingua di fuoco nella pentecoste) mentre la tribù del fuoco la prima sua mossa fu eliminare i nomadi dell'aria (un altro simbolo alchemico dello spirito). Nella nostra vita quotidiana avviene questo: vogliamo avere tutto ma ci manca il senso del Tutto, il fuoco si alimenta di più con l'ossigeno, più c'è aria e più divampa il fuoco. Eliminando i nomadi dell'Aria la tribù del fuoco non ha fatto altro che prendere tutta la sua potenza. Noi scambiamo lo spirito di vita eterno (Aria) per cose vitali effimere (fuoco, che si bruciano in fretta), pensate per esempio come confondiamo il sesso (fuoco) con l'amore (aria).
Perchè l'Avatar ha bisogno subito del dominio dell'acqua? per dominare il fuoco, acqua e fuoco sono opposti ed antagonisti. Con Katara e Sokka, Aang decide di dirigersi prima al Polo Nord per trovare un maestro dominatore dell'acqua.
KATARA
Carattere: Graziosa, affettuosa, dolce, abile, coraggiosa e un po' bacchettona (comanda tutti), perché perdendo la madre quando era ancora molto giovane, Katara è cresciuta come la figura materna e matura della sua famiglia e della sua tribù. In molte fiabe il protagonista è un orfano, questo è un archetipo psicologico che significa che dobbiamo far nascere i genitori di noi stessi, essere maturi trasformando le ferite in cicatrici di luce. Sebbene fosse interessata a migliorare le sue abilità di dominatore dell'acqua, si rassegnò a cucinare e pulire mentre suo fratello Sokka si allenava per diventare un guerriero. Ecco un preconcetto schema sociale maschilista da smantellare e modificare: la donna è anche portatrice di potere. Quando incontrò il Maestro Pakku, un maestro del dominio dell'acqua, sperava di imparare da lui, ma Pakku rifiuta, spiegando che le usanze della tribù vietano alle donne di imparare il dominio dell'acqua per combattere. Invece, le donne hanno l'opportunità di imparare ad essere guaritrici. Ma Pakku scopre nella collana di Katara il regalo che aveva fatto alla sua amata (Kanna, la nonna di Katara), riconoscendo che la sua ostinata aderenza alle usanze gli era costata sua moglie, così Pakku accettò di insegnare ad Aang e Katara.
Katara è lo Yin, la nostra dimensione psichica che ci resuscita e ci redime. Ricordiamo che è stata lei a scoprire e a liberare Aang da un iceberg in cui era intrappolato, perché in realtà è l'amore che ci scopre e ci libera, è l'amore che ci accompagna nel viaggio del risveglio e della crescita.
IL MEGLIO E IL PEGGIO DI KATARA
- Katara trova l'Avatar in uno scatto di ira contro suo fratello Sokka. Volete trovare il vostro Avatar? dobbiamo ribellarci contro la supremazia del Yang (Sokka) quando è sciocco ed immaturo e crede di essere un potente, è la nostra caparbietà di voler predominare il mondo della materia, degli affari, della realizzazione sociale.
- Katara è decisa, senza maestro inizialmente impara molte tecniche da sola, perchè è testarda quando pensa di avere ragione e sentirsi sola. Questa ferita psicologica è conseguenza della morte della madre: è matura e responsabile, per lei il benessere dei suoi compagni viene prima di qualsiasi altra cosa, e per questo motivo è il capo ideale nelle situazioni critiche, ma diventa un ombra materna non solo protettiva ma anche soffocante, fa la mamma a sua fratello ma anche al Avatar lo tratta come un bambino da assistere. E' l'ombra del Yin ferito, della maternità persa che tutti noi abbiamo. Per questa Katara è gentile ma col suo temperamento suscettibile diventa a volte distruttiva (isteria femminile), per questo lei è inoltre l'unica che riesce a calmarlo quando è nello stato dell'Avatar.
- Ribelle ed anticonformista contra le tradizioni che sottovalutano il valore e il potere delle donne come dominatrici degli elementi, lei dimostra che è lo spirito non il genere sessuale quello che conta.
- Katara è l'unica persona non della Nazione del Fuoco a sconfiggere Azula. L'acqua Yin positiva che bilancia il fuoco Yin negativo
- Nel dominio del sangue Katara dimostra che il dominio come ogni potenza non è in sì nè cattivo nè positivo ma dipende del uso che tu ne faccia.
IL MEGLIO E IL PEGGIO DI SOKKA
- Sokka è l'unico del gruppo che non ha alcun potere, non domina nessun elemento ma è chiamato a dominare l'elemento peggiore e più potente di tutti: l'ego e la stupidità umana
- Sokka diventerà un dominatore di se stesso, nell'arco della storia riesce a diventare leader e saggio partendo agli inizi da un ragazzetto presuntuoso, spensierato con le influenze maschiliste che lo portano ad essere alcune volte persino sessista e sciocco. La su stupidità è pero la fonte dell'ilarità e del meglio del humor in tutta la serie.
- Come tanti presuntuosi principianti assume il potere senza averlo, senza essere potente e ne subirà tante conseguenze.
- Sokka è il meno evoluto spiritualmente per questo fa leva sulla capacità mentale e di fatto dimostra grande abilità nella scienza, nella capacità materiale di costruire creare congegni ed armi, insomma il suo ingegno ha fortuna e spesso le sue strategie li porta alla vittoria.
- Come tutti quelli pragmatici e logici è molto testardo, scettico, ha la fede di san Tommaso: se non vedo non credo. La sua ingenuità superba lo mette spesso in riduco e si rende lo zimbello del gruppo
- Sokka pur non avendo poteri spirituali ha creato artefatti con false parvenze del dominio del fuoco e della terra, mentre gli elementi acqua ed aria non si possono falsificar ( sono troppo sottili e spirituali), questi ci insegna che nello materiale ci possiamo sempre ingannare nello spirituale no.
- Sokka dimostra che non avendo una logica per l'emotività era da aspettarsi che in faccende di cuore facesse altrettanta confusione: mentre le piace Suki si innamora anche di Yue e persino si prende un cotta per una nemica come Ty Lee
- Pur volendo essere simpatico e scherzoso a volte Il suo umorismo era fastidioso, non dobbiamo mai accedere con gli scherzi perchè quando oltrepassano i limiti diventano seri e tutto quel che viene detto è preso per vero.
- Il motivo principale per cui Sokka è uno dei miglior personaggi della serie è vedere come il suo personaggio sia cambiato e sia migliorato nel tempo. Diventa più maturo, più calmo e più saggio nelle tre stagioni, ed è chiaro nella scena della battaglia finale quando combatte sui dirigibili è già diventato un leader ammirevole.
Libro Due: Terra (土)
Dopo aver lasciato il Polo Nord e aver imparato a dominare l'acqua, Aang si reca nel Regno della Terra per dominare la terra. Infatti, dopo aver scoperto l'acqua (iniziazione dello spirito) abbiamo bisogno di padroneggiare il corpo, imparare cosa siamo a livello fisico. Questo è l'errore più frequente di chi fa un cammino spirituale: non impara ad adattarsi al mondo e ad amare il proprio corpo con tutte le sue cieche passioni ed è per questo che era cieco il dominatore della Terra: Toph una ragazzina cieca prodigio terreno che era diventa il secondo insegnante di Aang. Gli eroi scoprono informazioni su un'imminente eclissi solare che lascerebbe la Nazione del Fuoco impotente e aperta all'invasione. È l'eclissi dello spirito, della luce, preparati, tu che ti credi spirituale, a scoprirti vile, peccatore, vulnerabile, limitato, imperfetto, meschino. Il gruppo lotta per raggiungere il Re della Terra con queste informazioni vitali, ma vengono fuorviati dal rapimento di Appa.
APPA LO SPIRITO SELVAGGIO PURO
In tutte le grande fiabe c'è sempre un animale o mascotte accanto al protagonista (il cane di Dorothy nel mago di Oz, la civetta di Harry Potter, il grillo di Pinocchio, Abu la scimmia di Aladino, Il cavallo Pegaso di Perseo, ecc...) è il simbolico spirito selvaggio, quella parte istintuale che attinge alle forze primordiali e ci aiuta a superare situazioni al limite del possibile. Un Bisonte pur gigante che può volare è l'immagine perfetta della nostra materialità che può diventare spirituale. Ma proprio mentre Aang cerca di dominare la Terra (la nostra parte materiale, selvaggio, la passione) Appa viene sequestrato. Di fatto è la nostra parte passionale spirituale, è il mondo di vivere la passione nello spirito, nel dominio dell'aria che era la qualità di Appa. Lui era l'unico personaggio non umano capace di affrontare maestri, proprio come le nostre passioni affrontano lo spirito ed è il primo a riconoscere a Zuko come amico, perchè sa che il fuoco non è cattivo in se stesso ma è soltanto istigato al male: Dobbiamo fare pace con la nostra passione, riconoscerla e liberarla in modo sano, ricordiamo che fu proprio Zuko (il nemico) chi liberò Appa dalle prigioni di Ba Sing Se, la città impenetrabile como lo è l'utopia umana nel suo peccato, specchio di questa città proibita.
LE 7 MERAVIGLIE DELLA CITTA PROIBITA DI BA SING SE
1. Ba Sing Se significa "città impenetrabile" ed è ispirata al mondo utopico del libro di Aldus Huxley's Nuovo mondo, le vite degli esseri umani sono rigorosamente controllate e prodotte da uno stato onnipotente e sempre presente. Chiunque si allontani dal percorso stabilito per lui dalla nascita è soggetto a un processo di rieducazione che di solito comporta l'isolamento, la reclusione e infine la tortura. Mentre la struttura fatta ad anelli è simile all'antica citta di Bagdad è il cuore della città è pensato per essere come la Città Proibita cinese, un palazzo a cui nessun cittadino comune può avvicinarsi.
2. Le gigantesche mura esterne a forma circolare sono un richiamo alla monumentale struttura della muraglia cinese.
3. Ba Sing Se è una città di dimensioni incredibili ed è completamente indipendente. Molto probabilmente, pochissime esportazioni o importazioni passano attraverso le sue mura e Ba Sing Se ha abbastanza terreni interni, fattorie, fabbriche ed edifici per mantenere in funzione l'intera città. I primi abitanti di Ba Sing Se non costruirono le loro case in superficie. L'intera città si trovava sottoterra, nelle catacombe di cristallo che la popolazione locale raccoglieva come parte di un fiorente commercio. Fu questa preziosa risorsa che permise alla città primitiva di diventare affollata e prospera.
4. Gli anelli interni dividevano la popolazioni in classi o caste. Non tutti in questa enorme città sono uguali, e l'anello esterno ospita non solo quelle fattorie, ma la classe più bassa di cittadini, che vivono una vita modesta, e ce ne sono molti, ma è anche la parte più trascurata e sporca della città eppure sono loro quelli che la mantengono in vita con il lavoro e il cibo, proprio come avviene in tutte le società che si credono evolute. Passando all'anello centrale, otteniamo la classe media. La vita è comoda e il miglior college del mondo, la Ba Sing Se University, si trova lì. Infine, l'anello superiore ospita l'élite e il palazzo regale. Per l'Avatar Aang queste mura dividevano anche l'anima delle persone, una tale politica di separazione sono ingiuste e ripugnanti. Avatar Aang, essendo un'anima gentile e non giudicante, disapprovava fortemente la struttura e politica della città.
5. In Ba Sing Se, otteniamo i colori tipici del Regno della Terra: verde, oro e marrone. Ma questi colori non sono usati a caso in questa megalopoli. Le tegole del tetto di Ba Sing Se riflettono vagamente quelle utilizzate nella Cina reale, come i tetti marroni per la gente comune, verdi per burocrati e altri lavoratori e oro per il palazzo, la nobiltà e altre figure di spicco.
6. Le mura non sono cadute dall'esterno, ma si sgretolano simbolicamente dall'interno e di fatto Azula ha preso la città manipolando la politica interna e non ha dovuto lanciare una sola pietra.
7. L'anarchia dorme sempre dove c'è oppressione sociale. Una grande quantità di risentimento ribolliva in questa enorme città e bastava una scintilla per esplodere nel caos e così fu: Zaheer ha fornito quella scintilla quando ha ucciso la Regina della Terra e ha usato la radio per annunciare che Ba Sing Se ora apparteneva al popolo.
- Dominatrice della Terra, diventa la maestra di Aaag. Di fatto per l'Avatar la terra è l'elemento contrario all'aria ragione per cui affatica tanto ad imparare. Simbolicamente è il nostro corpo difficile da controllare dal nostro Avatar o mondo spirituale. Toph insiste in un solo consiglio: attendi ed ascolta, sono tra l'altro le basi della vita introspettiva (meditazione e preghiera).
- Il fatto che Toph sia ciega è importantissimo a livello simbolico: Utilizza le vibrazioni della terra come un sonar per rilevare persone, oggetti e movimenti. Se il suo dominio è la terra in noi è il corpo, il fisico e il nostro rapporto con la natura quindi è tutto in base alle vibrazioni e le frequenze, in potere di immedesimarci sarebbe la chiave per acquistare il dominio e il controllo di questo elemento ciego. Le passioni sono cieche, l'emotività, i sentimenti, tutto ciò che pulsa in noi è cieco, è puro istinto senza razionalità (senza Aria o spirito).
- La cecità di Toph ha accecato i suoi genitori, non la vedevano per le sue potenzialità ma la trattavano soltanto per la sua debolezza in quanto ciega, questo errore ci insegna di non incentrarci sull'aspetto negativo quanto di positivo potrebbe esserci molto di più.
- Toph è una parola ebraica che significa "piccolo tamburo" e potrebbe essere correlato alla sua capacità di sentire i colpi o le vibrazioni sul terreno. Il fato che le percussioni siano alla base di questo potere ci insegna come sia importante nella vita spirituale l'ascolto, il silenzio, la musica. Creare dentro di noi il vuoto per far di risonanza a tutto ciò che ci circonda.
- Toph ha un carattere forte, decisa, brusca, a volte persino violenta, perchè sono caratteristiche della fermezza della terra, ma lo è la nostra dimensione fisica: è bruta rispetto allo spirito.
- Noi siamo troppo legati alla materia, spesso in maniera ossessiva e maniacale e questo lo dimostrano i genitori di Toph: iperprotettivi, gelosi, possessivi, sono le tendenze innate che non ci fanno crescere nè essere indipendenti.
- Toph come donna è l'opposto della dolce Katara, è il femmineo Yang che porta equilibrio al gruppo, Toph è rude, diretta e schietta, brutalmente sincera e bellicosa.
- Ha un animo buono e leale che la aiutano a tenere a bada i suoi aspetti più negativi: aggressioni verbali e insulti sarcastici, fredda e orgogliosa, molto altezzosa tipico di essere figlia unica di famiglia borghese.
- Come tutti quelli che dipendono dalla terra (quindi le persone che pensano soltanto alla materia) è vulnerabile agli attacchi aeree, non li sente (proprio come tante persone che non sentono affatto la dimensione dello spirito).
- Toph inventa il dominio e il controllo sul metallo, cosa che nessun maestro aveva fatto finora. Il metallo non è altro che una parte della terra che è stata purificata e raffinata e soltanto uno spirito puro e raffinato come quello di Toph è riuscita a farlo.
- Toph non ha avuto maestro tranne gli stessi animali (le talpe o tasso). Chiaro messaggio di come la natura sia davvero un libro aperto, basterebbe ascoltarlo per impararne.
- Toph dimostra come sia importante avere un minimo di destrezza in tutti gli elementi, vale per noi con ogni virtù, carattere, dimensione. Toph non sa nuotare (limitazione con l'acqua) ha pura di volare su Appa (limitazione con l'aria) pero con l'elemento fuoco la terra ha un affinità: è l'unica a non ha avuto un idea contraria su Zuko.
- Un litigio ha portato Toph a lasciare il gruppo. La terra è molto pesante e si irrita facilmente, la nostra dimensione fisica spesso ci abbandona. Tuttavia, dopo aver parlato con Iroh, Toph ha cambiato idea e si è riunita ai suoi amici. Iroh è la saggezza nemica del fuoco che sa come il nostro inconscio quello che noi ignoriamo: l'ulteriore verità.
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