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SE NON DIVENTERETE COME I BAMBINI (presenti nel presente, qui ed ora), NON ENTRERETE NEL REGNO DEI CIELI (la consapevolezza) - Gesù di Nazareth -

lunedì 26 ottobre 2015

L'STINTO SESSUALE DI CAPPUCCETTO VERSO IL LUPO



QUANDO SIAMO PREDA DELLA NOSTRA STESSA FAME
L'oscura foresta in cui Cappuccetto Rosso si inoltra non è nient'altro che il simbolo dell'enigma della pubertà in tutta la sua scoperta emotiva, per questo si parla di cibo: il lupo le fa notare i bei fiori ed il soave canto degli uccellini la bambina non sa resistere e perde la strada. ATTENZIONE: il lupo non è bugiardo, è veritiero, i piaceri del mondo sono davvero stupendi, le emozioni sono fantastiche, il sesso meraviglioso, se non dite questo ai bambini finiranno per credere al Lupo quando ne faranno esperienza diretta con il bosco, non capiranno perchè condannate qualcosa di buono e Cappuccetto farà di tutto per indicare al Lupo la casa della nonna (perchè vogliamo contraddire chi ci ha deluso). Il Lupo, ripetiamolo, è in noi l'istinto selvaggio che se non guidato ci porta a tradire chi non l'ha educato, ragione per cui dando retta al lupo, Cappuccetto Rosso gli dà la possibilità di divorare la nonna e ciò fa emergere i suoi conflitti edipici: il lupo in noi divora la nonna, la figura materna, è il tipico atteggiamento della ribellione che divora la legge.

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